Tra i boschi e le vallate marchigiane
sgorgano acque dalle proprietà curative conosciute già dai Romani.
Ecco 7 terme nelle Marche da non perdere.
Di solito non si pensa alle Marche come destinazione termale, invece
da questa terra ricca di grotte e sorgenti naturali sgorgano acque
dalle preziose proprietà benefiche. La maggior parte delle località
termali della regione si trovano tra i monti e le vallate
dell'interno, tra il verde dei boschi e antichi borghi tutti da
scoprire. Ecco 7 imperdibili terme nelle Marche!
Le migliori
Terme
Parchi termali
Marche
1. Pitinum Thermae a Macerata
Feltria

Nel cuore del Montefeltro, Macerata Feltria è un borgo di
origine medievale che sorge sulle rive del fiume Apsa, da
cui prende il nome una delle due sorgenti naturali di acque
sulfuree che alimentano il centro termale Pitinum Thermae.
Le proprietà di queste acque, ricche di sali minerali e ad
alto contenuto di magnesio, le rendono particolarmente
adatte per il trattamento delle patologie dell'apparato
respiratorio.
Il moderno stabilimento, attivo da una ventina d'anni, è
infatti specializzato nelle cure inalatorie, come
irrigazioni nasali, aerosol, umage e nebulizzazioni.
Nell'acqua sulfurea potete anche immergervi nella piscina
termale del centro estetico, per poi proseguire il percorso
benessere con un bagno di vapore nel grottino termale, un
massaggio o una seduta di fangoterapia.
2. Terme di Frasassi
a Genga

Dopo la visita delle celebri grotte, che si trovano a due
passi, può essere una buona idea fare una sosta rigenerante
alle terme immerse tra i boschi ai piedi della Gola di
Frasassi. Potrete approfittarne per provare gli effetti
benefici dell'acqua minerale sulfurea-sodica,
particolarmente indicata per curare patologie delle vie
respiratorie e reumatiche, ma essendo ricca di zolfo, cloro
e ferro, è utilizzata anche per i trattamenti di estetica
termale. Da provare i bagni e gli impacchi di fanghi con
olii essenziali dall'effetto ringiovanente.
3. Terme dell'Aspio
a Camerano


Secondo una leggenda, furono gli angeli ad arricchire di
proprietà benefiche le antiche fonti che oggi alimentano le
Terme dell'Aspio, per dissetare la Madonna durante la
traslazione a Loreto. A due passi dalla Riviera del Conero,
è un centro all'avanguardia dove è piacevole rifugiarsi per
qualche ora durante le vacanze sulle spiagge marchigiane.
Oltre alle classiche cure termali, propone percorsi di
benessere psico-fisico e trattamenti anti-age.
4. Acquasanta Terme

Situate lungo la Via Salaria, in provincia di Ascoli Piceno,
le terme di Acquasanta erano già note ai Romani col nome di
Ad Aquas per le proprietà medicamentose dell'acqua sulfurea,
salsa, solfata, impiegata da secoli per curare affezioni di
vario tipo. La specializzazione del centro restano però i
fanghi e i bagni con idromassaggio in acqua sulfurea
proveniente dalla vicina sorgente. Potete anche rilassarvi
nel centro benessere tra sauna, bagno turco, docce a getto
cromatico e trattamenti estetici.
5. Terme di San Giacomo a
Sarnano

D'inverno Sarnano è famosa per le sue piste da sci, ma nel
resto dell'anno sono le sue acque ad attrarre i visitatori
in questo borgo incastonato sui Monti Sibillini. In zona ci
sono numerose sorgenti di acque minerali, ma la più famosa è
l'acqua oligominerale San Giacomo, di tipo
bicarbonato-calcica. Scoperta quasi per caso durante i
lavori di un ponte all'inizio del secolo scorso, dal 1932 è
utilizzata nelle nuove Terme di San Giacomo a Sarnano
soprattutto per cure idropiniche e inalatorie, insieme
all'acqua sulfureo-salsa di Terro e alla bicarbonato-calcica
Tre santi.
6. Terme di
Raffaello a Petriano

Una straordinaria concentrazione di sali minerali sotto
forma di solfati e bicarbonati rendono unica l'acqua che
sgorga dalla fonte La Valle di Petriano, un bel borgo
medievale a metà strada tra Pesaro e Urbino. L'efficacia
curativa di queste acque termali, ottime per la cura di
patologie respiratorie e dell'apparato locomotore e
vascolare, era già nota alle corti rinascimentali della
zona, tanto che pare fossero apprezzate anche dal grande
Raffaello Sanzio, originario della vicina Urbino.
Dall'apertura delle Terme di Raffaello le proprietà delle
acque vengono sfruttate al massimo, a beneficio di tutti,
nei numerosi trattamenti di cura e benessere. In un ambiente
luminoso e moderno, potete sottoporvi a cure inalatorie,
fanghi, oppure seguire il percorso wellness, recuperando il
benessere psico-fisico tra bagni termali, terapie dolci,
massaggi e trattamenti estetici.
7. Terme Santa Lucia a Tolentino

Da tempo immemorabile la popolazione locale tramanda le
virtù curative dell'acqua delle Terme di Santa Lucia,
immerse in un vasto parco secolare alle porte di Tolentino.
In realtà le acque impiegate nello stabilimento sono ben
tre, ognuna indicata per trattamenti specifici. L'acqua
minerale di Santa Lucia, a contenuto bicarbonato-calcico, è
consigliata come cura idropinica (da bere) in patologie
delle vie urinarie e del metabolismo. L'acqua
salso-bromo-iodica di Rofanello ha proprietà
anti-infiammatorie, mentre l'acqua sulfurea di Rofanello è
indicata per le terapie alle vie respiratorie e reumatiche.